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Clik here to view.Partiamo oggi con una coppia di santi, due fratelli martiri nel III secolo: Crispino e Crispiniano, festeggiati il 25 ottobre. Pochissime le notizie certe, anche se il culto è talmente antico che pare confermare l’esistenza di santi con questo nome.
Si narra che i due fratelli fossero missionari romani che portarono il Vangelo prima in Inghilterra e poi in Francia, a Soisson, dove trovarono la morte per mano dell’imperatore Massimiano. In realtà, il loro carnefice doveva essere il ministro romano Riziovaro, ma questi, preso dalla disperazione per l’ostinazione di Crispino e Crispiniano a non voler rinnegare Cristo, si gettò nel fuoco. La loro notorietà deriva dal mestiere esercitato per mantenersi: i calzolai. Da secoli infatti, i nostri Crispino e Crispiniano sono patroni di calzolai, ciabattini e di quanti lavorano cuoio e pelle: sellai, conciatori di pelli e fabbricanti di guanti.
Il loro culto è talmente radicato che un religioso italiano vissuto tra il XVII e il XVIII secolo, Pietro Fioretti, anch’egli in origine calzolaio, scelse il nome di Crispino quando decise di entrare nell’ordine dei Cappuccini. Diventò poi santo, per volere di papa Giovanni Paolo II, tant’è che ora da tutti è ricordato come san Crispino da Viterbo.
In alcune località si distingue fra Crispino, protettore dei calzolai e Crispiniano, dei ciabattini. Una tradizione veneta lega la figura di Crispino (storpiandone il nome in Graspin “graspo = grappolo”) al vino e ai bevitori di vino, probabilmente perché per la sua festa è tradizione svinare. Forse per questo una nota azienda vinicola ha scelto il nome del Santo per un loro vino.
Tante le tradizioni e i proverbi legati a san Crispino. Uno per tutti, il napoletano: Dicette san Crispino a la cummara: chi pratteca se ‘mpara. “Disse san Crispino alla comare, chi pratica impara”, e cioè: “La pratica val più della grammatica.”
Dopo tanto parlar di scarpe e calzolai, ecco le più conosciute superstizioni sulle scarpe. Quando si sognano è segno che stanno per arrivare delle buone notizie. Quando le scarpe sono nuove e scricchiolano, si dice che chi le calza non le ha ancora pagate o che dovrà viaggiare molto. Se mentre ci si pulisce le scarpe cade di mano la spazzola, è segno che presto si riceverà una lettera da un uomo. Donare lacci delle scarpe porta sfortuna e, infine, lo slacciarsi delle stringhe delle scarpe, è segno che si è desiderati.